Sorprese e attese
Le giornate di sabato e domenica sono state caratterizzate da una vittoria (aspettata) e qualche sorpresa.
Iniziamo dalle attese: ovviamente, pur volendo essere ottimiste, eravamo ben coscienti di quanto la destra sarebbe avanzata, portando il partito di Giorgia Meloni a percentuali ancora più alte.
Fortunatamente però, anche il PD ha avuto un miglioramento, sicuramente anche grazie alla visione più progressista di Elly Schlein (nonostante fosse stato candidato l’antiabortista Marco Tarquinio).
La sorpresa più grande è stata però l’Alleanza Verdi Sinistra, che ha raddoppiato la percentuale del 2022 creando un’ondata di entusiasmo e freschezza.
Altro dato interessante è stato sicuramente la disfatta di Renzi e Calenda, disfatta che in molti aspettavano e in parte speravano, (me compresa).
Morale della favola? Uniti si vince, divisi si perde. Ma non è una novità.
Eventi imperdibili:
Ovviamente il Pride di Roma! Ci vediamo alle 15 in Piazza della Repubblica, io sarò sul carro dell’Associazione libellula. Ogni anno è sempre più fondamentale ribadire il nostro orgoglio.
Sempre lo stesso giorno, dalle 18, mi troverete all’evento di degustazione “La via del Gusto” a Fiumicino che debutta nella sua prima edizione, con tanti produttori della Regione Lazio.
Dal 15 al 22 giugno, liberiamoci invece per il Pigneto Film Fest 2024.
Le ricorrenze
Un anno senza Silvio Berlusconi che probabilmente sarà in ibernazione. Temi politici a parte, un giorno approfondiremo come il berlusconismo sia stato una delle più grande rovine del paese sopratutto per l’oggettivazione, sessualizzazione e mercificazione del corpo femminile.
Per ora è tutto,
Un abbraccio